Disponibile dall’11 febbraio.
Autore: P. Réginald-Marie Rivoire, f.s.v.f
Titolo: Il motu proprio Traditionis custodes alla prova della razionalità giuridica
In breve: Il presente trattato, scritto dal canonista P. Réginald-Marie Rivoire, F.S.V.F., intraprende un’attenta lettura canonica dei documenti, soprattutto dal punto di vista della loro razionalità giuridica. È noto che la razionalità è una delle caratteristiche essenziali di una norma giuridica, per cui, a rigore, una norma irrazionale non è una norma e non vincola. La trattazione prende in considerazione innanzitutto lo status giuridico dei documenti; poi, l’affermazione che sta alla base di tutto questo apparato giuridico e la sua ragion d’essere, ossia che i libri liturgici promulgati da Paolo VI e Giovanni Paolo II sono l’unica espressione della lex orandi del Rito romano; infine, il modo in cui numerosi principi e precetti fondamentali del diritto canonico sono minati dalle nuove norme.
Dalle testimonianze:
Questo lavoro, ad un tempo scientifico e sintetico, sviluppa un certo numero di punti che io stesso ho avuto occasione di sottolineare in diversi comunicati ed articoli, anche insieme a numerose persone, ivi compresi diversi chierici, toccati da Traditionis custodes.
Sarei felice di diffonderlo attorno a me, sperando così che esso contribuisca a una miglior comprensione, come ha giustamente scritto, della differenza tra il realismo giuridico da una parte ed il volontarismo positivista dall’altra. Questa comprensione mi sembra indispensabile per capire bene quali siano i fondamenti di una Legge ed i suoi limiti, specialmente nel momento in cui essa non riguarda una materia meramente disciplinare, come la santa Liturgia.
Raymond Leo Cardinal Burke
Dimensioni: 13,5 x 21 cm
ISBN: 979-12-80170-34-7
Editore: Amicitia Liturgica
Collana: Studia
Pagine: 72